A chi non è mai capitato di sentirsi in colpa? Può esserci una motivazione valida oppure no, ogni tanto, quest'emozione antipatica la senti dentro facendoti vivere male.
"Ho deciso di non prendermi del tempo per me stessa perché mi sembra di togliere del tempo ai miei figli. Mi sento egoista".
"Evito di uscire con le mie amiche perché mio marito mi fa capire che non è d'accordo".
Così la maggior parte delle donne mi descrivono il loro stato d'animo, quasi non ci fosse via d'uscita ma solo un sentimento che si è meritati in seguito a quella cattiva condotta. Così finiscono per vivere una vita in funzione del senso di colpa.
Sicuramente anche tu hai provato quest'emozione.
Ti sei sentita male, sbagliata, assalita da sentimenti spiacevoli perché sentivi di aver tradito la fiducia nell'altro.
Soprattutto, sentivi di essere stata egoista perché hai desiderato ritagliarti del tempo per te stessa togliendo del tempo alla tua famiglia, ai tuoi affetti e ai tuoi cari.
Il senso di colpa può portarti a chiuderti in te stessa, non sentirti più all'altezza in un rapporto e di aver distrutto quello che di bello c'è con l'altra persona.
Ti sembra di aver perso tutto anche la stima.
Da questo comportamento è rilevante notare come ciò che pesa di più è il giudizio che hai verso te stessa al punto da sentirti di non meritare le cose belle: un rapporto sano, la famiglia che ti sei costruita o il lavoro che hai scelto.
Il senso di colpa ti ammazza.
Senti un gran peso dentro a livello del cuore.
La bella notizia è che dal senso di colpa ci si può liberare mantenendo le relazioni e imparando da esso a maturare come persona.
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La colpa è un sentimento che deriva da un giudizio negativo di uno specifico comportamento mancato o avuto rivolto verso un'altra persona che genera internamente rimorsi e rimpianti generando uno stato di tensione.
Lo psicanalista Freud fu il primo a studiare il senso di colpa in “Lutto e malinconia” affermando che esso nasce dal Super-io o giudice interiore, morale che hai interiorizzato già dalla tua infanzia e che porta con sé tutte le regole trasmesse dalla famiglia, dalla società, dalla religione e che si traduce anche nei tuoi doveri.
Quando vieni meno a questi doveri provi senso di colpa.
Dalla metà del '900 il senso di colpa acquisisce una dimensione più sociale perché viene considerato in riferimento all'ambiente in cui la persona vive.
Ogni cultura ha delle regole differenti, dei codici che dicono come comportarsi e come no, di conseguenza, colpevolizzano le persone.
Il senso di colpa ha varie sfaccettature. Può essere diviso in:
Se ti senti in colpa significa che hai infranto una regola etica e morale, potevi agire in un altro modo e non l'hai fatto, potevi comportarti da altruista o comunque da persona socialmente accettabile.
Hai tradito i tuoi codici di comportamento che hai appreso durante la tua infanzia.
Sentirsi in colpa è molto doloroso, ti fa star così male che decidi di evitare di scegliere qualcosa che invece desideri fare o dire pur di non star così.
Nell’antichità la felicità era una ricompensa per pochi eletti selezionati. In un momento successivo venne concepita come un diritto universale che spettava a ogni membro della specie umana. Successivamente, si trasformò in un dovere: sentirsi infelici provoca senso di colpa. Dunque chi è infelice è costretto, suo malgrado, a trovare una giustificazione alla propria condizione esistenziale.
Zigmunt Bauman
Ti arrabbi con te stessa per aver detto o fatto quella cosa che avresti non voluto oppure che desideravi ma sapevi che andava contro i tuoi codici etici. Così trascorri il tuo tempo preoccupata, inquieta a rimuginare e a ripensare a quanto accaduto.
Da cosa deriva questo sentimento?
Il senso di colpa lo hai imparato da bambina con gli adulti intorno a te. Ovviamente non eri ancora in grado di capire cosa fare, se era sbagliato o meno perciò hai imparato come comportarti in base alle reazioni che gli adulti hanno avuto nei tuoi riguardi.
Molti genitori si ritrovano a manipolare inconsciamente il proprio figlio pur avendo delle ottime intenzioni. É anche un modo per gestirlo affinché si comporti come loro vogliono, secondo le loro regole.
Il messaggio sottile che il bambino percepisce è che non è accettato per ciò che realmente è.
Il buon comportamento del bambino è in funzione dell'affetto che riceverà. Questo modo di relazionarsi e di comportarsi diventerà lo schema abituale con il quale si comporterà da adulto.
Per questo motivo, oggi, rimani prigioniera del tuo senso di colpa che si appropria del tuo tempo presente evitando che tu viva serenamente quello che può accadere di bello facendoti ossessionare da esso.
Sentirsi in colpa è normale, è qualcosa di sano se ti rendi responsabile e consapevole di aver commesso un errore nei confronti di un'altra persona e, mettendoti nei panni dell'altro, ti rendi conto di dover chiedere scusa.
Sbagliato è quando annulli te stessa allontanando questo sentimento fastidioso, quando ti senti superficiale e egoista per aver pensato con la tua testa o fatto qualcosa perché sentivi.
Il senso di colpa diventa una punizione che tu dai a te stessa come se ti fossi comportata da bambina monella.
Gusto distinguerlo dalla vergogna.
La vergogna si genera in seguito allo sguardo che gli altri hanno su di te perché ti fa sentire inferiore, imbarazzata, non all'altezza. Il senso di colpa, invece, si genera dopo uno sbaglio, dopo un torto che senti di aver fatto nei confronti di un'altra persona a cui vuoi bene.
Come liberarsi dal senso di colpa?
Il senso di colpa è una scelta.
Puoi decidere di incominciare a esercitare tu il controllo su di esso e farlo sparire in modo da liberartene per sempre.
Le strategie che ti propongo sono dei piccoli passi per affrontare con una responsabilità maggiore quello che accade dentro di te nel momento in cui ti senti sopraffatta da esso o senti di avere un grande peso dentro.
Le strategie che ti ho proposto ti aiuteranno a gestire in maniera più serena il tuo senso di colpa, a non avere più ansia per il futuro e a superare quelle situazioni passate che non possono essere più modificate.
Tutti i problemi possono essere risolti, tutte le preoccupazioni possono essere superate e non per forza mettono in gioco il tuo amore, l'affetto che provi verso le altre persone.
Più sarai in ansia, preoccupata, inquieta più rimarrai immobile nella tua situazione, non farei assolutamente nulla per cambiarla e il senso di colpa avrà il pieno controllo su di te.
Adesso possiedi nuove risorse per poter affrontare questa situazione in modo diverso rispetto a come hai fatto fino a ieri.
Mi chiamo Vanessa Pellegrino, con Emotionsophia aiuto le donne e le mamme a riconnettersi con la parte più profonda di sé recuperando il proprio potere personale.
Ogni mese riceverai una mail attraverso cui entrerai nel mio laboratorio e imparerai a trasformare le emozioni negative, pensieri e tutto ciò che t'impedisce di essere felice.
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