Sei in una fase della vita in cui fai fatica a studiare?
Molto probabilmente stai vivendo quel blocco chiamato dello studente, un momento durante il quale ti senti sotto pressione, frustrata, ansiosa alla sola idea di dover aprire un libro.
Il blocco dello studente è uno stato psicologico che può nascere da vari motivi e arriva in maniera del tutto inaspettata, quasi naturale. L' incubo maggiore è il giorno prima degli esami. Preoccupazioni, pensieri negativi sull'esito della prova da affrontare, tristezza, l'idea di non superare l'esame ti demoralizzano.
E così mentre la data dell' esame si avvicina e tu ti alzi presto mettendo la tua solita sveglia succede che quando sei, lì davanti al libro, la difficoltà a memorizzare, a lasciare che quelle frasi rimangano impresse nella tua mente, si accentua. Leggi e rileggi sortendo l' effetto contrario.
Il periodo della pandemia ha accentuato questo momento di frustrazione negli studenti, dagli adolescenti fino agli universitari secondo un'indagine realizzata da Ipsos per Save the Children su un campione di 1000 studenti tra i 14 e i 18 anni.
Il 38% degli adolescenti ha vissuto la didattica a distanza come un'esperienza negativa in cui la principale difficoltà è stata quella di concentrarsi durante le lezioni oltre che i problemi tecnici dati dalla connessione di rete.
I principali stati d'animo che hanno accompagnato gli adolescenti durante questo periodo sono stati la stanchezza, l'incertezza, la preoccupazione dovuta soprattutto alla mancanza di rapporti personali.
Infatti, uno dei ragazzi che ha intrapreso il percorso con me lamentava la difficoltà a fare gli esami tramite uno schermo. Essendo un ragazzo molto empatico viveva tutto con estrema freddezza al punto da non riuscire a superare quegli esami.
Ecco che questa pandemia ha accentuato la difficoltà a studiare e a portare a termine gli obiettivi prefissati in ambito scolastico e universitario oltre a demotivare gli studenti nel proseguimento degli studi.
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Il blocco dello studente è quel momento in cui senti di non riuscire a studiare, ci provi e riprovi ma i risultati non arrivano al punto da avere difficoltà a superare l'esame stesso.
I pensieri che in quel momento passano per la tua testa sono tanti tra cui quello di essere un'incapace. Incominci a provare senso di colpa criticandoti per tutto quello che vorresti fare ma non riesci.
Ti senti stupida e incapace.
A tutto questo si aggiungono i giudizi di altre persone. Per esempio dei tuoi genitori che a volte vorrebbero il massimo dei voti senza comprendere il perché stai attraversando quel momento e la difficoltà grande che stai vivendo nello sconfiggere la tua pigrizia.
Per sfinimento a volte hai pensato di abbandonare completamente la scuola o l'università per evitare di continuare a provare senso di colpa o vergogna.
I pensieri auto svalutanti cominciano a alimentare quel circolo negativo e vizioso che ti limita completamente nello studio. Il tutto ovviamente si accentua se c'è anche un professore che non ti piace o una materia che poco ti interessa.
Finisci così per sentirti imprigionata, impacchettata nel tuo senso del dovere, dell'obbligo senza provare più quella spontaneità e libertà, piacere che provavi nello studiare.
Agli occhi dei familiari, degli insegnanti e degli amici puoi sembrare una ragazza semplicemente svogliata, disinteressata, pigra. Essi non considerano invece che la tua difficoltà a studiare è qualcosa di molto più profondo e serio.
Avere un momento di difficoltà durante il periodo scolastico non significa avere necessariamente un blocco. In questo caso basterà semplicemente impegnarsi un po' di più e superare questo momento oppure hai bisogno solo di un po' di tempo di riposo per poter riprendere più forte di prima.
Le forze che entrano in gioco ogni giorno nella vita sono due: quella conscia e quella inconscia.
Mentre con la tua mente conscia dici che è un problema come tutti gli altri, una stupidaggine che puoi tranquillamente superare ecco che nel momento in cui ti siedi e vorresti studiare il tuo inconscio ti blocca per questo diventa fondamentale capire cosa c'è alla base di quel blocco.
Riconoscere il blocco è il primo passo per incominciare a fare chiarezza nella situazione che stai vivendo.
Il blocco nello studio è collegato anche a stati d’animo e emozioni che devi gestire nel momento in cui affiorano. Puoi decidere se trasformarle in un ostacolo oppure possono essere la soluzione al tuo problema.
Hai poca voglia di studiare, hai perso la motivazione nello studio, provi noia, stanchezza e incominci a perdere tempo dietro i libri.
La noia è diventata oggi l'emozione da cui facilmente vogliamo scappare.
I bambini non sono più abituati a vivere la noia, infatti, c'è un continuo bisogno di essere stimolati e da questo si evince anche la difficoltà a stare per tanto tempo su un determinato compito. La mente disturba spingendo a fare dell'altro.
Quando ci sono quei momenti in cui ti senti annoiato, invece, di continuare a studiare concludendo poco e niente puoi prenderti una pausa per permettere a te stesso di pensare o fare altro.
É una rottura di schema che ti permetterà di concentrarti successivamente sul compito da fare. Più ignorerai la noia più incrementerai la probabilità di fallire nello studio.
L'ansia è quell' emozione che ti mette in pericolo per evitare di vivere un momento di sofferenza, un pericolo che però può anche aiutarti a capire la situazione e a orientare il tuo comportamento per raggiungere quell'obiettivo.
L'ansia è disfunzionale quando prende il sopravvento bloccandoti nel tuo agire, quando un ostacolo lo vedi più grande di quello che è e diventi incapace di superare quella sfida o quell'interrogazione, esame.
Affrontare l'esame significa mettersi in gioco, alla prova in modo da dire a te stessa che sei capace dimostrando agli altri di essere come loro vorrebbero.
Sono le aspettative a renderti ansiosa.
Altrettanto puoi provare ansia quando vedi che l'esame da preparare ha molte pagine da studiare. Invece di abbatterti puoi dividere il lavoro in più parti dandoti dei piccoli obiettivi.
Piano piano vedrai che raggiungerai quello che è il tuo obiettivo finale cioè il preparare l'esame completo con maggiore leggerezza.
Questo esercizio lo consiglio in ogni obiettivo che ti prefiggi di raggiungere nella tua vita. L'obiettivo può sembrare tanto grande, difficile da raggiungere ma se lo scomponi vedrai che sarà più facile anche mentalmente per te darti la forza e il giusto tempo per raggiungerlo.
Ti piacerebbe tanto dedicare qualche ora ai tuoi hobby, alle uscite con gli amici ma eviti perché ti senti in colpa quando non studi.
Alla fine la stanchezza prende il sopravvento e tu finisci per non concludere assolutamente nulla.
Perdi il controllo. Non sei focalizzata sull'obiettivo principale di continuare nello studio facendo prevalere il tuo senso di impotenza.
In vista di un esame avrai la percezione che non hai nessun controllo su te stessa o sulla situazione per questo viene in aiuto la mente che ti suggerisce che in realtà è tutto sotto il tuo controllo.
Tutto è nelle tue mani.
Se l'esame non andrà come hai immaginato sarà solo colpa tua.
Qui il senso di colpa ti aiuta a capire che solo tu sei in grado di cambiare la situazione, ti invoglierà a metterti alla prova.
Esso potrebbe anche diventare una condanna quando ti fa entrare in un circolo vizioso di pensieri negativi che non ti aiutano a migliorare ma ti bloccano.
Ti svalutano, minano il tuo equilibrio e la tua serenità evitando di affrontare al meglio la situazione che sta per accadere.
Questo accade anche quando durante il periodo dello studio ti piacerebbe prenderti del tempo per uscire con gli amici o trascorrere un'ora per per dedicarti al tuo hobby ma non lo fai perché non ti senti studente modello.
Un'altra emozione legata al blocco dello studente è la paura di sedersi davanti al professore e di sbagliare la risposta.
"Oddio che figuraccia!" .
"Che vergogna ho sbagliato a rispondere. Chissà cosa penserà di me!" .
Il pensiero di sbagliare o di non sapere una risposta ti fa andare in tilt per questo fai di tutto per evitare di trovarti in situazione del genere. La riversi nella quotidianità in cui hai difficoltà anche a ripetere quello che hai studiato.
La paura non ti permette di sbagliare, non ti dà questa possibilità né tantomeno ti aiuta ricordare perché ti fissi su ciò che non sai al punto da bloccarti e da non dire più una parola.
Da studentessa anche a me è capitato a volte di non ricordare alcune risposte però ho cercato sempre di evitare scena muta. Ho sempre risposo anche un po' allontanandomi da quella che era la risposta che avrebbe un professore voluto sentirsi dire.
Questo mi ha permesso di non mettere le radici nella mia paura ma di superare quel momento e di dire a me stessa che ce la puoi fare. Può capitare di dimenticare qualcosa.
Ogni emozione è qualcosa di assolutamente naturale, dipende solo da te se ti fai gestire da essa oppure impari a gestirla tu con la tua forza di volontà.
Senza che te ne rendi conto, affronti il blocco dello studente mettendo in atto delle strategie, dei comportamenti che non fanno altro che peggiorare la tua situazione.
All'inizio possono sembrare la soluzione giusta nel tempo alimenteranno l'ansia, la paura, il senso di colpa, lo stress.
Quali sono i comportamenti da evitare?
Il blocco dello studente lo puoi superare e affrontare seguendo tre tecniche che ti aiuteranno ad affrontare questo momento.
Il tempo ti aiuterà a superare il blocco dello studente e a scalare i tuoi muri in modo da diventare uno studente eccelso. Incomincia a dedicarti poco per volta a una di queste strategie in modo da notare anche i primi risultati positivi. Saranno questi che incominceranno a motivare la tua voglia di continuare a fare sempre meglio oltre che di più.
Come tanti ragazzi che hanno superato questo blocco anche tu sei in grado di riuscirci.
Un pizzico di buona volontà mescolato alle giuste strategie saranno la soluzione per superare questo momento passeggero.
Mi chiamo Vanessa Pellegrino, con Emotionsophia aiuto le donne e le mamme a riconnettersi con la parte più profonda di sé recuperando il proprio potere personale.
Ogni mese riceverai una mail attraverso cui entrerai nel mio laboratorio e imparerai a trasformare le emozioni negative, pensieri e tutto ciò che t'impedisce di essere felice.
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