Madre figlia, un rapporto spesso conflittuale e complicato dovuto dalla differenza generazionale, di pensiero, di educazione ricevuta. Per una madre è emozionante sapere di aspettare una femminuccia perché crede di poter confidarsi, plasmarla a sua immagine e somiglianza sognando un rapporto quasi di amicizia.
Madre e figlia, grandi amiche?
Spesso questa storia diventa una favola, la quale si scontra con la realtà dove il rapporto vive di incomprensioni, di difficoltà comunicative finendo per spezzare quel magico incantesimo che si sperava di costruire.
Arriva un momento in cui la figlia, per atto di ribellione, si scontra con la propria madre anche se interiormente conserva parte del suo carattere, il modo di comportarsi e di proiettarsi in un futuro prossimo. Spesso le figlie negano di assomigliare alla propria madre, allontanano l'dea di avere atteggiamenti che la ricordino negando, di conseguenza, anche le proprie radici. Ogni figlia, già da bambina, ha un proprio modello da imitare e seguire: la propria mamma.
La madre è la nostra prima storia d’amore. E se poi la odiamo, ci portiamo dietro quella rabbia e la riversiamo su chi amiamo. E se la perdiamo, dove la ritroveremo?
Janette Witterson
Qual è il segreto per migliorare il rapporto madre figlia?
Il segreto per migliorare è mettersi in discussione concentrandosi su di se, sulla propria comunicazione e su cosa fa scaturire azioni e reazioni nell'altro.
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Perché il rapporto madre figlia risulta alquanto complesso? Come funziona questo rapporto?
Spesso le madri portano con se le proprie aspettative di figlie che riversano inconsciamente nella propria. Sembrano quasi essere di fronte a uno specchio rivivendo attraverso esse la propria storia personale, la propria giovinezza e fanciullezza. Oppure rivedono le proprie ferite, le frustrazioni derivanti da speranze di desideri negati sperando che la propria figlia raggiunga quei risultati che sono mancati nella propria vita.
Vorrebbero vivere "oggi" ciò che è mancato ieri.
Per questo diventa difficile riconoscere nella propria figlia una persona autonoma, diversa, con una personalità in formazione, soprattutto in età adolescenziale, quando ha necessità di esaltare la propria femminilità e costruire la propria identità. È In questo periodo che gli scontri e i conflitti divengono più accesi con scambi di parole che feriscono, rattristano, addolorano. Nessuna persona al mondo vorrebbe ascoltare questo tipo di parole!
Eppure tutto questo accade perché si scontra con la realtà che presenta una figlia diversa da una madre, pur avendo introiettato per meccanismo di imitazione, la sua figura.
Al contrario, una madre vive questo disagio come un allontanamento della propria figlia. Si sente esclusa e con il proprio comportamento intromissivo trasmette incombenza, fastidio giustificandosi come protettiva.
Un rapporto malsano tra madre e figlia può avere conseguenze che potranno esistere anche in età adulta. Per esempio:
Gestire il conflitto madre figlia è possibile ma seguendo alcuni piccoli consigli che aiuteranno a migliorarlo.
Può risultare faticoso raggiungere un equilibrio nel rapporto madre figlia ma nulla è impossibile. Un mattoncino per volta si costruisce un buon legame che diverrà più forte e sicuro migliorando anche la comunicazione.
Mi chiamo Vanessa Pellegrino, con Emotionsophia aiuto le donne e le mamme a riconnettersi con la parte più profonda di sé recuperando il proprio potere personale.