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7 Dicembre 2020

Migliorare il rapporto madre e figlia

Madre figlia, un rapporto spesso conflittuale e complicato dovuto dalla differenza generazionale, di pensiero, di educazione ricevuta. Per una madre è emozionante sapere di aspettare una femminuccia perché crede di poter confidarsi, plasmarla a sua immagine e somiglianza sognando un rapporto quasi di amicizia.

Madre e figlia, grandi amiche?

Spesso questa storia diventa una favola, la quale si scontra con la realtà dove il rapporto vive di incomprensioni, di difficoltà comunicative finendo per spezzare quel magico incantesimo che si sperava di costruire.

Arriva un momento in cui la figlia, per atto di ribellione, si scontra con la propria madre anche se interiormente conserva parte del suo carattere, il modo di comportarsi e di proiettarsi in un futuro prossimo. Spesso le figlie negano di assomigliare alla propria madre, allontanano l'dea di avere atteggiamenti che la ricordino negando, di conseguenza, anche le proprie radici. Ogni figlia, già da bambina, ha un proprio modello da imitare e seguire: la propria mamma.

La madre è la nostra prima storia d’amore. E se poi la odiamo, ci portiamo dietro quella rabbia e la riversiamo su chi amiamo. E se la perdiamo, dove la ritroveremo?

Janette Witterson

Qual è il segreto per migliorare il rapporto madre figlia?

Il segreto per migliorare è mettersi in discussione concentrandosi su di se, sulla propria comunicazione e su cosa fa scaturire azioni e reazioni nell'altro.

Rapporto madre figlia: come funziona

Perché il rapporto madre figlia risulta alquanto complesso? Come funziona questo rapporto?

Spesso le madri portano con se le proprie aspettative di figlie che riversano inconsciamente nella propria. Sembrano quasi essere di fronte a uno specchio rivivendo attraverso esse la propria storia personale, la propria giovinezza e fanciullezza. Oppure rivedono le proprie ferite, le frustrazioni derivanti da speranze di desideri negati sperando che la propria figlia raggiunga quei risultati che sono mancati nella propria vita.

Vorrebbero vivere "oggi" ciò che è mancato ieri.

Per questo diventa difficile riconoscere nella propria figlia una persona autonoma, diversa, con una personalità in formazione, soprattutto in età adolescenziale, quando ha necessità di esaltare la propria femminilità e costruire la propria identità. È In questo periodo che gli scontri e i conflitti divengono più accesi con scambi di parole che feriscono, rattristano, addolorano. Nessuna persona al mondo vorrebbe ascoltare questo tipo di parole!

Eppure tutto questo accade perché si scontra con la realtà che presenta una figlia diversa da una madre, pur avendo introiettato per meccanismo di imitazione, la sua figura.

Al contrario, una madre vive questo disagio come un allontanamento della propria figlia. Si sente esclusa e con il proprio comportamento intromissivo trasmette incombenza, fastidio giustificandosi come protettiva.

Un rapporto malsano tra madre e figlia può avere conseguenze che potranno esistere anche in età adulta. Per esempio:

  • l'insicurezza della propria figlia;
  • la difficoltà a costruire una buona comunicazione;
  • la reticenza affettiva nei confronti di altri;
  • la difficoltà a gestire, in futuro, il proprio ruolo materno portando con se parte di questo corredo relazionale;
  • il disagio di vivere rapporti tranquilli con i pari di genere femminile.

Gestire il conflitto madre figlia

Gestire il conflitto madre figlia è possibile ma seguendo alcuni piccoli consigli che aiuteranno a migliorarlo.

  • Evitare di proiettare le aspettative sulla propria figlia. Una figlia che dovrà continuamente assecondare le aspettative della madre si troverà a vivere, dentro di se, un conflitto tra il voler non deludere la mamma e la rabbia per la libertà violata in seguito a scelte non proprie.
  • Allontanare quel sentimento di gelosia. Vedere una figlia crescere, diventare bella potrebbe far scattare la molla della gelosia. Mentre la madre si osserva allo specchio notando qualche ruga, potrebbe invidiare l'età della figlia. Perciò, il mio consiglio è di lavorare su se stessa, sulla propria accettazione e autostima.
  • Coinvolgere il papà in questo rapporto. Anche la figura maschile gioca un ruolo importante poiché potrebbe essere il mediatore di un confitto o portare a comunicare in maniera serena.
  • Rispettare la sua crescita. Rispettare i suoi errori, le sue scelte senza giudicarla. Una madre può dare un consiglio se la figlia lo chiede ma senza imporsi né convincerla a cambiare idea. Un atteggiamento di chiusura, di impedimento nella vita della propria figlia porta a diventare ostacolo alla sua crescita e allo sviluppo della sua identità.
  • Allenare una presenza rispettosa. Se una madre è impegnata, spesso fuori per lavoro può dimostrare a sua figlia che c'è in qualsiasi momento. Può incominciare a riempie quel vuoto, quell'assenza con una silenziosa presenza. Precisamente interessandosi alla vita della propria figlia, senza essere invadente, e programmando un momento solo con lei, facendole sentire il tuo amore di madre.

Può risultare faticoso raggiungere un equilibrio nel rapporto madre figlia ma nulla è impossibile. Un mattoncino per volta si costruisce un buon legame che diverrà più forte e sicuro migliorando anche la comunicazione.

https://emotionsophia.it/pedagogia/rapporto-madre-figlia/Migliorare il rapporto madre e figlia
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