Le 7 caratteristiche di una relazione sana più che un articolo è un canovaccio che ti spiega quali sono gli ingredienti fondamentali di cui avere cura quotidianamente affinché la tua relazione di coppia funzioni.
Le relazioni d'amore sono uno dei temi più parlati.
Chi più chi meno nella vita ha avuto "scottature", superato delusioni e cercato di capire quali sono i punti fondamentali sui quali costruire una relazione sana.
Le difficoltà amorose quanto i fallimenti o i tradimenti spingono, a cercare le cause che hanno portato precedentemente alla fine di un grande amore. Sulla base di queste, si tende a costruire una nuova relazione che sia, appunto, sana.
Noi donne siamo cresciute con l'idea del principe azzurro, dell'amore romantico senza che nessuno ci insegnasse ad amare e a capire quali siano le fondamenta di una relazione duratura nel tempo. Anch'io, erroneamente, ho sempre pensato che l'amore bastasse, che l'amore fosse l'ingrediente principale per mantenere in vita un castello grande e pesante come quello di una relazione.
Con il matrimonio ho scoperto che questa è un'idea incompleta perché la relazione per essere sana e forte ha bisogno di altre componenti.
Ci innamoriamo fin da subito e ci buttiamo a capofitto in quella relazione, bruciamo le tappe e quando ci siamo veramente innamorati facciamo fatica a vedere alcuni segnali che potrebbero farci capire che la relazione di coppia nella realtà non corrisponde all'idea che abbiamo.
Diamo fiducia, regaliamo il cuore e dimentichiamo anche noi stesse.
Questo è uno dei comportamenti che poi ci porta a creare una relazione sbagliata o un matrimonio che fa acqua da tutte le parti incominciando a vivere l'amore come sofferenza.
Per ovviare a tutto questo è opportuno capire i principi fondanti una relazione sana.
Questo articolo nasce dalla mia esperienza personale come donna divorziata oltre che da anni di studio e lavoro nel campo delle relazioni.
Le 7 caratteristiche fondanti una relazione sana sono:
Indice dei contenuti
L'amore viene identificato come una componente di qualsiasi relazione affettiva invece è una capacità che ogni essere umano, in forme diverse, possiede. Quello che cambia sono i diversi modi d'amare che si sperimentano durante l'arco della vita e che sono la conseguenza di diverse cambiamenti biologici. Per esempio nell'infanzia amare significa accudimento che dà vita a un amore materno e filiale; nell'età adulta l'amore nasconde anche un bisogno sessuale, attrattivo tra un uomo e una donna.
I modi di manifestare questo amore variano anche da cultura a cultura, da paese a paese.
L'amore in tenera età risponde al bisogno; Il bambino dipende strettamente da chi ama perché è una questione di sopravvivenza. É un amore egocentrico.
Il bambino desidera la mamma tutta per sé e si adatta, punto fondamentale, ai bisogni degli altri per paura di essere abbandonato. Crescendo incomincia a capire quali sono i propri limiti, riconosce gli altri, il loro spazio, impara a condividere persone e luoghi con altri e piano piano impara la capacità anche di mettersi nei panni degli altri.
Se questo passaggio è avvenuto in maniera corretta, in età adulta vivrà l'amore come considerazione e rispetto della diversità altrui, delle esigenze dell'altro e riuscirà a capire i sentimenti che l'altro sta provando. Entrerà facilmente in empatia.
In una coppia sana e matura l'amore risponde a tre punti fondamentali quale quello della comprensione, dell'empatia e della fusione, contatto con l'altro.
L'amore adulto e maturo conosce la propria individualità, vorrebbe l'altro tutto per sé perché risponde al suo bisogno di amore ma sa capire che l'altro è una grande risorsa e non un oggetto da possedere. Insieme si è consapevoli di essere l'uno il supporto dell'altro e si è capaci di non scambiare per amore ciò che è frutto di dipendenza, di timore di perdere l'altro.
L'amore è complicità.
In una relazione sana è fondamentale saper amare, facoltà che nasce da una profonda ricerca e crescita interiore personale.
L'amore autentico per l'altro è unito dalla capacità di essere premurosi verso l'altro, di comprendere e rispettare l'altro quanto rispettare se stessi.
La comprensione riconosce e dà significato a un sentimento, ad una dichiarazione, a un comportamento o una situazione che l'altro ha vissuto considerando il suo punto di vista, le sue sensazioni.
Quando tra due coniugi esiste comprensione, allo stesso tempo, si ha la capacità di ascoltare parole ed emozioni. La persona che sa porsi in atto comprensivo mette per un attimo da parte il suo modo di vedere il mondo per conoscere anche il pensiero dell'altro.
La comprensione per me è paragonabile all'atteggiamento che Socrate aveva nei confronti dei suoi discenti. Socrate li interrogava partendo da un grande presupposto: faceva finta di non sapere.
La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere!
Socrate
La Maieutica socratica aveva l'obiettivo di aiutare l'altro, attraverso delle domande, a illuminare la propria verità.
Metto da parte per un attimo me stesso e cerco di capire più profondamente quello che tu mi stai dicendo dando valore alla comunicazione e a te come persona.
Questa è comprensione.
Ecco che la comprensione genera la condivisione da cui nasce l'incontro con l'esperienza dell'altro. Siamo esseri diversi ma a volte lo dimentichiamo perché quella parte egoistica che portiamo da bambini si fa sentire, si vuole opporre, per bisogno di essere accettata dall'altro, così facendo, a volte, si finisce per schiacciare e trascurare il partner.
La comprensione ti permette di scoprire il volto interiore di chi ti sta di fronte, riconoscere la dignità e il valore di chi ha un modo diverso di vedere le cose e che all'interno della coppia è di grande valore in modo da condividere aspettative e aspirazioni. La comprensione porta a una visione comune d'intenti, trovare un punto in comune per entrambi senza che l'uno rinuncia a se stesso per l'altro.
Io riconosco lo spazio affettivo del mio partner che ha il diritto di provare tutti i sentimenti.
Impara ad accettare i tuoi sentimenti per imparare ad accettare i sentimenti del tuo uomo in modo da vivere un amore sereno.
Il mio matrimonio andato a pezzi mi ha insegnato quanto il rispetto fosse una componente essenziale che viaggia accanto all'amore affinché la coppia possa crescere nel tempo ed essere forte.
L'atteggiamento rispettoso riconosce diritti, desideri, aspettative, paure dell'altro senza giudicare. Il rispetto ti permette di stimare l'altro come persona la quale ha un valore in sé e di oltrepassare i limiti di "sbagli" commessi.
Il rispetto ti fa capire profondamente che l'altro merita amore e che questo è indipendente dai suoi atteggiamenti o comportamenti.
É un principio naturale che dobbiamo all'altro.
L'altro è il tuo specchio, ti rifletti nel tuo partner e viceversa, per questo quando non rispetti l'altro stati non stai rispettando te stessa.
Il rispetto alimenta la forza della coppia, il carisma della coppia: nutre la grazia che dalla coppia emana, ne costituisce il nutrimento di base. Rispettare l'altro è in verità rispettare se stessi e scegliere momento per momento che genere di individuo si vuole essere.
Erica Francesca Poli
Il rispetto presuppone anche che ci siano delle regole condivise all'interno di una coppia, di taciti accordi come per esempio essere fedeli e dire la verità. Questi possono essere solo due degli esempi e due delle regole per cui una coppia vive nel tempo.
Avere rispetto nella coppia significa anche non pretendere che l'altro cambi e che risponda all'uomo ideale che hai sognato.
Quando ti sei innamorata del tuo uomo, quali sono quelle caratteristiche che hai visto come bellissime? Perché adesso desideri che lui cambi?
É giusto che anche l'altro abbia i suoi hobby, i suoi gusti, i suoi pensieri e che possa all'interno della coppia sentirsi libero di esprimerli. D'altronde il partner è diverso da te.
Senza conoscenza il rispetto non esiste.
È fondamentale ricordare questo concetto perché in caso contrario finirai per sabotare chi hai accanto pensando che certe cose sono frivole o poco importanti. Sottovalutare alcuni bisogni etichettandoli come irrilevanti porta così la persona che hai accanto a allontanarsi da te.
Il rispetto in una coppia si basa sull'incoraggiare l'altro.
Una relazione sana necessita della capacità di entrambi i coniugi di saper comunicare.
Comunque ci si sforzi, non si può non comunicare. L'attività o l'inattività, le parole o il silenzio hanno tutti valore di messaggio: influenzano gli altri e gli altri, a loro volta, non possono non rispondere a queste comunicazioni e in tal modo comunicano anche loro.
Paul Watzlawick
La persona è strutturata per entrare in relazione con l'altro.
È una naturale tendenza dell'uomo all'incontro, al dialogo, all'amore, al dono reciproco.
La necessità di comunicare è una conseguenza della necessità di amare perché attraverso la comunicazione l'amore può esprimersi.
La comunicazione comprende anche un linguaggio che è diverso da persona a persona. Il dottor, Gary Chapman, uno psicologo esperto in relazioni di coppia individua 5 linguaggi con cui rivolgersi alla persona amata. Conoscere il linguaggio dell'altro significa farlo sentire totalmente amato.
Stiamo parlando di coppia quindi non possiamo soffermarci a uno scambio superficiale.
La comunicazione presuppone la conoscenza dell'altro, porta anche a conoscere la parte intima del partner.
Se la comunicazione si svolge con rispetto, sincerità, lealtà allora si comunica per incontrarsi al contrario si comunica per nascondersi o per trovare un punto di scontro.
Spesso uno degli indicatori che una coppia sta attraversando una crisi o un momento di difficoltà è data dall'incapacità di saper comunicare. Quando parlo di comunicazione intendo il saper raccontare, condividere come ci si sente dopo un momento vissuto insieme o una parola che, inconsapevolmente, può aver ferito.
Il mio consiglio è di curare l'aspetto comunicativo per evitare di arrivare a lanciarvi i piatti o le sedie.
Quando comunichi con rispetto ciò che senti, sei alo stesso tempo capace di gestire la tua parte emotiva e istintiva soprattutto quando durante un dialogo emergono emozioni come rabbia, risentimento, ferite che fanno male.
L'empatia è la capacità di comprendere gli stati emotivi dell'altro, di mettersi nei suoi panni e di capire cosa sta provando sia che si tratti di gioia che di dolore.
L'empatia di coppia, chiamata anche empatia diadica, è quella che si prova nei confronti del partner. Essa facilita il rapporto di coppia, rafforza la relazione e la qualità aumentando il benessere tra due amanti.
Una relazione è sana quando l'empatia permette di migliorare la relazione e, oltre a far sentire il partner compreso dall'altro, lo fa sentire assolutamente accettato nella sua diversità.
L'empatia è l'arte di comunicare ad un livello superiore in cui si mette per un attimo da parte il proprio modo di percepire la realtà per far emergere e dare la possibilità all'altro di raccontare come la percepisce e come ha vissuto l'esperienza.
Il movimento dell'esperienza empatica è regolato innanzitutto dal fatto che l'altro esiste, con la totalità delle sue esperienze. [...] L'emozione dell'incontro è questo: lo sconvolgimento, lo stupore, la sorpresa derivanti dal nascere di una ricerca destate dall'apparizione dell'altro. [...] Vivere l'emozione dell'incontro vuol dire scoprirsi d'un colpo dentro la relazione. [...] A incontrarsi non sono cori asessuati, bensì corpi di donne e di uomini che, come perlopiù accade, iniziano a dare significato al loro essere nati donne o uomini scoprendosi in relazione gli uni con gli altri.
Laura Boella
Empatia è ascolto attivo, incontro profondo che ti permette di immedesimarti nel tuo uomo e di liberare le tue parole dal giudizio, dai filtri interpretativi e dalla voglia di commentare o di dare conclusioni a quello che l'altro sta raccontando.
L'intimità è spesso confusa con la sessualità.
Ci può essere sesso senza intimità e intimità senza sesso.
L'intimità è una componente che coinvolge l'altro a più livelli sia in ambito sessuale sia in ambito emotivo, mentale, spirituale e può essere costruita partendo dalla propria dimensione.
Secondo lo psicologo Robert Stenberg, l’intimità è ciò che ti fa sentire parte dell'altro, desiderare l'altro, ti fa percepire un legame profondo e rimanda una dimensione di calore, protezione.
Essere intimi con il proprio partner significa toccare il cuore dell'altro, oltrepassare la pelle per arrivare all'intima anima. É trattare l'altro con delicatezza quasi a sfiorare il suo cuore e la sua interiorità.
Ecco che in questa accezione anche l'atto sessuale ha un valore diverso. Attraverso l'atto fisico c'è una donazione totale e completa in cui l'intimità raggiunge l'apice del suo manifestarsi.
A volte nella coppia col passare del tempo un po' l'intimità viene persa e diventa motivo di scontro tra i coniugi oppure di assopimento della coppia stessa.
Se desideri che la tua relazione di coppia sia stabile, alimenta il desiderio e l'intimità stessa affinché continuate a sentirvi l'uno parte dell'altro.
Essere in intimità ha senso quando ci si mette a nudo sia a livello intimo che emotivo. Essa dona un grande senso di sicurezza.
Per sentirti a tuo agio, in perfetta sintonia con il tuo partner devi prima però essere sicura di te stessa e raggiungere una profonda intimità con te.
Dopo una discussione la prima cosa che ne risente è proprio l'intimità. Per vivere un'intimità profonda è essenziale, dopo una discussione o alcuni disappunti che lasciano quel velo di amarezza, concedersi uno spazio per risolvere ciò che turba prima di donarti intimamente al tuo uomo. In questo modo sarai più rilassata, più positiva, più benevola e pronta a lasciarti andare.
L'intimità è fatta di non detti, di silenzi, di giochi di sguardi, di coinvolgimento, di abbracci.
I "ti amo" senza la componente intima non bastano, sono entrambi parte dello stesso disegno della coppia. L'uno ha bisogno dell'altro.
La fiducia in una relazione sana è un punto che non poteva assolutamente mancare.
È un elemento chiave che tiene insieme due persone e grazie al quale la relazione prospera, diventa abbondante di amore e vive un infinito successo. Senza la fiducia da parte di entrambi è molto probabile che la coppia finisca per dividersi perché si innescano dei meccanismi e dei comportamenti che portano purtroppo a dubitare dell'altro fino a far affievolire quel grande amore che c'era e a far scattare anche la molla della gelosia.
Come puoi costruire fiducia all'interno della tua coppia?
A queste caratteristiche ne aggiungerei un'altra: la libertà.
Tema già affrontato in un precedente articolo che puoi approfondire cliccando qui.
Il passo successivo è metterti a lavoro per costruire la relazione che hai sempre desiderato con l'uomo che hai accanto oppure con il prossimo uomo con cui condividerai la tua vita.
Mi chiamo Vanessa Pellegrino, con Emotionsophia aiuto le donne e le mamme a riconnettersi con la parte più profonda di sé recuperando il proprio potere personale.
Ogni mese riceverai una mail attraverso cui entrerai nel mio laboratorio e imparerai a trasformare le emozioni negative, pensieri e tutto ciò che t'impedisce di essere felice.
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[…] Dare una seconda possibilità comporta un impegno maggiore perché la coppia va nuovamente ricostruita considerando anche quel particolare momento di crisi. In quest'ottica la possibilità data diventa un trampolino di lancio per la coppia che riparte da presupposti totalmente diversi dai precedenti. Ciò significa costruire una relazione sana. […]
[…] relazione sana ha bisogno di varie componenti come la fiducia, il rispetto, la comunicazione affinché possa […]
[…] ti impedisce di lasciarlo e immagina che puoi vivere una vita diversa da quella che vivi ora, una relazione sana in cui la libertà e ciò che la rende […]